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Creato: 2024-01-24
Creato: 2024-01-24 14:44
A metà del XIII secolo, la conquista dell'Eurasia iniziata da Gengis Khan raggiunse il suo apice sotto il nipote Kublai Khan. L'Impero mongolo conquistò la Corea a est e saccheggiò la Polonia e raggiunse il Mediterraneo a ovest.
Quando l'Impero Mongolo iniziò a influenzare anche Costantinopoli, la capitale dell'Impero Romano, il Papa del Vaticano si sentì minacciato. Inviò a Kublai Khan un messaggio che lo invitava a sottomettersi a Dio, e Kublai rispose: 'Sto continuando a vincere, quindi questa è la volontà di Dio'.
Tuttavia, sembra che la famiglia di mercanti veneziani Polo abbia visto in ciò un'opportunità. Niccolò Polo, insieme al figlio Marco, si recò in quel periodo nella capitale dell'Impero Mongolo, Khanbaliq (Qanbaliq). Successivamente, Marco divenne un funzionario al servizio di Kublai Khan e visse per 17 anni come amministratore mongolo. Dopo aver terminato la sua esperienza in Mongolia, Marco tornò a Venezia e pubblicò un best seller intitolato 'Il Milione'.
Immagine promozionale di Marco Polo
Questa serie originale di Netflix, pubblicata nel 2014, è basata sul 'Il Milione' di Marco Polo. La serie ha ricevuto una bassa valutazione su Rotten Tomatoes (circa il 30%) (ma è stata ben accolta dal pubblico), e Netflix l'ha cancellata dopo la seconda stagione. Sembra che ciò sia dovuto al fatto che, nonostante l'enorme investimento nella produzione, non ha raggiunto il numero di visualizzazioni previsto.
Tuttavia, per il pubblico asiatico, può essere interessante vedere come gli occidentali hanno ricostruito l'Asia orientale medievale. In particolare, questa opera descrive alcuni degli eventi più importanti del XIII secolo nell'Asia orientale. Nella serie, Marco Polo costruisce armi d'assedio con l'aiuto di matematici musulmani, e Kublai le usa per distruggere la dinastia Song cinese.
Still di Marco Polo
Il crollo della dinastia Song, una dinastia cinese ortodossa, simboleggia il completo riassetto dell'ordine internazionale asiatico sotto il dominio mongolo. Il pubblico asiatico ricorderà naturalmente gli eventi che si sono verificati in quel periodo nei propri paesi. La dinastia Goryeo coreana si unì a Kublai Khan, che invase il Giappone. Tentò anche di invadere il Vietnam a sud.
Anche la ricostruzione visiva è eccellente per il pubblico asiatico. Questa serie ha realizzato una fedele ricostruzione della civiltà dell'Asia orientale del XIII secolo. Nella dinastia Song meridionale compaiono funzionari che indossano il tradizionale copricapo e la veste Tang, e i mongoli mantengono le loro tipiche trecce e usanze nomadi. Si possono anche vedere diverse etnie che vivevano in Asia in quel periodo, come la popolazione Jurchen, che offrivano tributi all'Impero mongolo.
Il palazzo imperiale della dinastia Song nella serie Marco Polo
Tuttavia, in questa serie è presente anche un forte orientalismo. Vengono mostrati diversi esperti di arti marziali, e ogni volta che appaiono, creano scene che non hanno nulla a che fare con la realtà dell'Asia del XIII secolo. In particolare, nella serie, 'Jia Sidao', un potente ministro della dinastia Song meridionale, è un esperto di arti marziali. Chiunque conosca la realtà dei nobili e degli studiosi della civiltà dell'Asia orientale medievale troverà questa ambientazione molto assurda.
Nonostante ciò, questa serie può suscitare la curiosità del pubblico dell'Asia orientale. In particolare, le serie televisive coreane e giapponesi, a causa di problemi di budget, non riescono a rappresentare bene l'aspetto delle città medievali e antiche. Le serie televisive coreane, anche quando ambientate tra il IV e il VII secolo, mostrano case tradizionali del XVIII secolo. Per il pubblico asiatico, vedere la civiltà confuciana medievale ricostruita con i soldi e la tecnologia di Hollywood può essere un'esperienza abbastanza preziosa.
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